Esperienze guidate nella natura
Trekking sul lago di Occhito
La guida equestre Giandomenico di Ielsi e la sua compagna Laura Pilla, entrambi dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “La Vittoria” di Gambatesa (CB), organizzano corsi di equitazione di monta western ed equitazione di campagna, per bambini e per adulti, passeggiate a cavallo lungo mulattiere, sentieri e torrenti, nonché trekking di uno o più giorni, ma, la peculiarità che li contraddistingue è rappresentata senz’altro dal servizio di Ippoterapia messo a disposizione per quei soggetti fragili (per lo più bambini) che soffrono di particolari disagi psico-fisici e che, mediante tecniche di riabilitazione equestre, ne traggono numerosi benefici.
La vicinanza con l’invaso di Occhito, permette di immergersi nei meravigliosi sentieri che lo costeggiano, attraversando nel contempo parte del Tratturo Castel di Sangro – Lucera, sino a raggiungere il laghetto di Decorata (BN).
La loro mission è finalizzata alla promozione del territorio in cui vivono, ossia il “Fortore”, privilegiando quindi l’economia del posto e creando un circuito in sinergia con tutti gli operatori economici offrendo pacchetti turistici prestabiliti o personalizzati a seconda delle esigenze.
A tal proposito Laura ha raccontato che al momento dell’arrivo, agli ospiti viene offerto un aperitivo di benvenuto con prodotti locali, come i tipici “Taralli di Gambatesa” e del buon vino delle loro cantine, così come per le colazioni vengono offerte confetture e mostarde dell’Azienda Agricola “Il fruttuoso Carmelo” lavorate artigianalmente seguendo scrupolosamente le ricette della tradizione, tali da mantenere inalterate le qualità nutritive della frutta.
L’utenza di riferimento è rivolta a coloro i quali abbiano conseguito una media preparazione nella gestione di un cavallo e comunque proveniente da ogni parte d’Italia; ne è un esempio il tour organizzato con una famiglia di Modica (Sicilia) che prevedeva un’escursione a cavallo lungo i sentieri fino a giungere al laghetto di Decorata (BN) per poi fare una sosta culinaria presso l’Azienda Agricola “Pasqualone” che propone ricette tipiche del passato (es. uovo conservato nell’aceto, stinco di maiale con mele annurche, pizza e minestra, pasta con l’ortica fatta esclusivamente a mano, acqua esclusivamente di sorgente e vino della casa) e prevedendo infine una visita al Castello e al centro storico di Tufara attraversando il “Bosco Pianelle” (Tufara), dal quale è possibile ammirare la piana del Fortore e l’invaso artificiale di Occhito, la corona di colline che fa da sfondo e i panorami di diversi paesi limitrofi.
Alla sera era prevista la cena presso il Ristorante “13 Archi” (Gambatesa) specializzato nella preparazione del baccalà in tutte le sue forme.
L’ultimo giorno del tour prevedeva un’escursione nella Contrada montana della “Paolina”, nei pressi del “Bosco Mazzocca” di Riccia, rinomata per il “Fagiolo Bianco della Paolina”, prodotto autoctono coltivato in questa zona che ha avuto numerosi riconoscimenti tra i quali figura l’inserimento tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), e qui si era fatto tappa nell’Azienda “Mancini”, che propone piatti tipici della tradizione locale.